Questo è dovuto al fatto che ogni attività, non lavorativa, richiede, anziché abilità, la possibilità di spendere denaro, non necessariamente guadagnato; le attività così svolte sono l'argomento della socializzazione. Ai diritti cardinali dell'uomo (caccia, pesca, raccolta e pascolo) si sono sostituiti nuovi valori determinati in gran parte dal consumismo, che è la degenerazione del processo di industrializzazione capitalistico.
Ma i nuovi valori mal si accordano con il benessere comune, basti pensare all'inquinamento provocato dalle automobili che in estate rendono invivibili le città.
"Non sempre quello che viene dopo è progresso" (A. Manzoni)